Sin dal XV secolo gli addobbi, gli apparati, i decori che servivano ad agghindare una città per la festa erano molto diffusi in tutta Italia. Questi ornamenti erano realizzati in grandezza naturale con materiali di legno, cartapesta o stucco e venivano utilizzati solo per la festa e in seguito andavano distrutti. Da qui il nome di "apparati effimeri", ossia strutture provvisorie che poi venivano distrutte che oggi hanno ceduto il passo alle luminarie.
La diffusione degli apparati nelle feste di Roma Gli apparati venivano creati in occasioni di feste laiche, religiose o di qualunque altro genere e spesso erano strutture che si sovrapponevano a strutture pre-esistenti o venivamo messe sulle facciate di palazzi e monumenti. Venivano utilizzati soprattutto nelle processioni religiose che prevedevano grandi cortei in occasione della ricorrenza di un Santo. Il più delle volte davanti alla chiesa dedicata al Santo veniva posto una grande opera architettonica effimera che poi andava distrutta. La città che più offriva occasioni di feste era sicuramente Roma. Le feste molto spesso servivano per fare propaganda politica ed erano finanziate dal Papa, dalle famiglie nobili e ricche ed erano una dimostrazione della potenza e della ricchezza della città. Roma e le sue feste suscitavano interesse a livello mondiale; le feste venivano raccontate nei quadri e descritte nei libri che facevano il giro del mondo. Lo diffusione degli apparati effimeri si ha tra il XV e il XVIII secolo ma il secolo che vede la maggiore produzione di questo genere di opere è il 1600, il secolo Barocco dove i fasti delle architetture barocche sono sorprendenti e la ricchezza degli ornamenti crea grande stupore. Dunque, le feste nell'età Barocca sono le più belle e fastose mai realizzate con apparati effimeri che diventano delle vere e proprie architetture spettacolari. Ma chi sono i registi di queste feste? Sono pittori, scultori, architetti..i più grandi del momento che insieme agli artigiani ideavano e conducevano la regia delle feste. Dal Bernini, Fontana, Rainaldi a Ghezzi solo per citarne alcuni. Le feste offrivano agli artisti la possibilità di fare vari esperimenti prima di realizzare l'opera definitiva. Ad esempio, il Bernini prima di realizzare il baldacchino in bronzo (gioiello unico al mondo) nella Basilica di San Pietro realizzò diverse opere effimere di sperimentazione a grandezza naturale prima di giungere alla realizzazione dell'opera definitiva. Gli artisti, in questo modo, avevano la possibilità di realizzare delle grandi strutture o architetture prima di realizzare l'opera d'arte "eterna". La scomparsa degli apparati effimeri e la nascita di nuove architetture: le luminarie L'opera d'arte viene considerata come eterna, qualcosa che dura nel tempo realizzata per essere viva nei secoli. L'apparato effimero ha un significato assolutamente contrario. Viene ideato e realizzato per durare non in eterno bensì come opera che deve durare il tempo della festa, simbolo del divertimento temporaneo e momentaneo. Negli anni del 1900 questo tipo di architettura veniva utilizzata per lo più negli spazi espositivi, nelle mostre o sui set cinematografici. Con lo sviluppo della tecnologia e le nuove scoperte in ambito cinematografico ed elettronico questo genere di architetture sono state definitivamente archiviate. E’ così che nascono nuovi “apparati”, ideati appositamente per le feste: le luminarie, vere e proprie sculture luminose che arredano il percorso urbano creando diverse forme espressive. La creazione delle luminarie è affidata a grandi artisti, architetti, artigiani, musicisti che proprio come un tempo dirigono la regia di un capolavoro di arte visiva contemporanea. L’arredo urbano viene così stravolto per i giorni della festa creando percorsi visivi intensi e fantastici. Molto spesso il gioco di luci viene scandito dalla musica così da creare una perfetta scenografia urbana che accompagna l’evento. Possiamo dunque concludere che gli “apparati effimeri” sono stati i precursori delle più moderne strutture che oggi conosciamo come “luminarie” che intersecano una visione passata a nuove tecniche contemporanee di arte visiva. Seguici sul nostro blog per scoprire la storia e il mondo delle luminarie e visita il nostro shop online per scoprire tutte le nostre novità.